Slut shaming

Lo Slut shaming è una forma di aggressione contro le donne ritenute colpevoli di comportamenti libertini e, in quanto tali, giudicati inopportuni e disdicevoli dalla morale comune della società.

Comporta forme di aggressione fisica, verbale e non verbale: insulti, denigrazione, allusioni, condivisioni, doppi sensi, critiche o violenze verbali o fisiche che hanno lo scopo di suscitare disapprovazione nei confronti della donna per i suoi desideri o le sue esperienze sessuali.

Lo Slut shaming può integrare una forma di bullismo/cyberbullismo e di discriminazione di genere che limita la libertà e il piacere sessuale delle donne. Spesso si accompagna ad altre forme di aggressione analoghe come il body shaming o altri fenomeni ancor più gravi, come il revenge porn (soprattutto a opera degli ex o di chi ha subito, dalla donna, un rifiuto).

E’ spesso diffuso sui social media, dove le donne sono maggiormente esposte a giudizi e commenti negativi sul loro aspetto o sul loro stile di vita anche a causa della tendenziale loro maggiore esposizione a livello di condivisione di foto, video e contenuti vari.

Lo Slut shaming, così come il body shaming, può essere intenzionale (se era quello l’effetto voluto) o involontario (se causa di un comportamento o commento non diretto), verbale (se conseguente a parole, verbali o scritte) o non verbale (ad esempio conseguente a un “like” di approvazione a un post aggressivo), attivo (se posto in essere dall’aggressore) o passivo (se tollerato dalla comunità o, in particolare, dal c.d. “gruppo dei pari”); in ogni caso, rappresenta una forma di discriminazione e violenza che non rispetta la persona, nella sua essenza e unicità, e che, conseguentemente, deve essere combattuto e impedito.

A livello penale, può configurare diverse fattispecie di reato:
Art. 580 c.p. – Istigazione o aiuto al suicidio
Art. 595 c.p. – Diffamazione
Art. 612-bis c.p. – Atti persecutori
Art. 660 c.p. – Molestia o disturbo alle persone

In caso siate vittima di una simile condotta, pertanto, il consiglio è triplice:
1. parlatene con qualcuno prima possibile (in contesti come questo, più che in altri, l’aiuto di qualcuno può fare la differenza)
2. documentate i fatti (come dicevano i latini: “Verba volant, screenshot manent“!!! 😀 )
3. denunciate penalmente chi vi tormenta

E nel caso non riguardi voi, ma un vostro conoscente/amico, attivatevi prima possibile per aiutarlo, perchè potreste essere l’unico a conoscenza del fatto e, pertanto, l’unico a poterlo aiutare.

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