Concetto dal doppio significato.
In una prima accezione, infatti, tale termine indica la cancellazione, volontaria o meno, dei propri profili social e dei propri account nell’ambito di servizi o piattaforme online, decretando, di fatto, una “morte virtuale” dell’utente.
Diversamente, tale espressione identifica il vasto numero di account e profili online ancora attivi ma riferiti a persone decedute: un problema, tale ultimo, denso di implicazioni tecnologiche, etiche e giuridiche.